Se c’è un’azienda di progettazione su misura, produzione e vendita (chiavi in mano) di forni per l’industria metallurgica, ceramica e alimentare in grado di fondere – è proprio il caso di dirlo – cura e attenzione artigianali con competenze tecniche all’avanguardia, questa è la Ferro Pietro
Di lunghissima esperienza (l’azienda nasce, infatti, nel 1975, a Brebbia, in provincia di Varese), questo gruppo ha raggiunto, nel tempo, grandi risultati, arrivando ad essere, nel nostro paese, un’azienda leader di questo specifico settore.
Il raggio d’azione della fabbrica, relativo al forno industriale a sé stante, si allarga, poi, fino ad abbracciare anche la produzione di quadri elettrici, di resistenze elettriche e la posa di murature refrattarie; inoltre, è in grado di fornire l’assistenza tecnica e la manutenzione per impianti di qualsiasi tipo, anche di altra marca.
Prezioso, infine, è il settore relativo al ritiro e allo smaltimento di vecchi forni (alcuni dei quali vengono recuperati, ricondizionati e rimessi in vendita a prezzi più contenuti).
Ma, proviamo a entrare più nel dettaglio dell’offerta specialistica di questa azienda facendo un rapido ‘viaggio‘ all’interno dei suoi settori di produzione.
– Forni per pizza –
L’azienda trova nella produzione di forni per pizza la sua punta di diamante. Ne progetta e produce di due tipi: forni industriali per pizza e forni professionali per pizzerie.
1) Forni industriali per pizza
Forni a tunnel per la produzione industriale di pizze tradizionali, pizze alla romana e basi pizze da surgelare. Sopportano un carico produttivo fino a 10.000 pizze sfornate all’ora. Ne esistono con 5 differenti tipi di alimentazione.
– a legna; la soluzione migliore per le industrie alimentari che desiderano, per le loro pizze, sapore e qualità;
– a gas; ideali per le industrie che mirano alla qualità delle pizze, ma non perdono di vista il risparmio (le spese rispetto ai forni a legna sono, infatti, dimezzate);
– ibridi; tecnologia un po’ più sofisticata, che alterna la combustione a legna a quella a gas, a seconda delle esigenze produttive. Ideale per le industrie che cercano il giusto equilibrio tra il gusto artigianale della pizza cotta a legna e l’efficienza tecnica dell’impianto a gas;
– a pellet; i pellet di segatura pressata garantiscono una fiamma del tutto simile, dal punto di vista aromatico, a quella prodotta dalla legna, ma con un risparmio di circa il 20%;
– a bricchetti; si tratta di residui di legno tritati e pressati. Vengono utilizzati quando si vuole un’alimentazione il più simile possibile alla legna, con risparmio in termini di spesa (ma qui è necessaria la certificazione di assenza di specifiche sostanze chimiche).
2) Forni professionali per pizzerie
Sono forni adatti sia alle esigenze di locali di grandi dimensioni, che a quelle dei privati desiderosi di uno strumento professionale in casa.
Alimentati a legna, hanno la camera in materiale refrattario capace di sopportare temperature di 800°-1000°. Inoltre, sono dotati di suola separata che può essere sostituita singolarmente, senza per forza dover sostituire il forno intero.
Caratteristiche comuni a tutti i tipi di forno
In ogni caso, tutti forni, sia quelli industriali che quelli professionali, indipendentemente dal tipo di combustibile che li alimenta, presentano alcuni punti in comune:
– cura del dettaglio tipica della produzione artigianale anche in volumi industriali;
– piano cottura e camere interne in materiali refrattari;
– sistemi temporizzati per caricamento combustibile, gestione fumi e pulizia del piano cottura;
– quadri elettrici con PLC e Touchscreen
– connessione internet per assistenza anche da remoto
– spazzole inox per la pulizia del piano cottura
– nastri di carico e di scarico pizze.
– Forni industriali
Ne vengono prodotti due tipi: forni per fusione e attesa metalli e forni per trattamento termico metalli
1) Forni per fusione e attesa metalli
Di questo genere ne esistono di tre tipologie diverse:
– forni da fusione, usati per rendere liquido il metallo prima di stamparlo per pressofusione;
– forni di attesa, dove si mantiene il metallo in forma liquida prima della colatura negli stampi
– forni di fusione/attesa; con entrambe le funzioni in caso di impianti in piccoli spazi.
Tutti questi forni sono in grado di lavorare lo zinco, l’alluminio, l’ottone e il bronzo e sono di tre tipi: a crogiolo, a bacino e a canera calda.
2) Forni per trattamento termico metalli
Sono impianti indispensabili per le officine che lavorano sulla modifica della struttura dei metalli, pratica che necessita di cicli di riscaldamento e raffreddamento con caratteristiche specifiche di temperatura e durata. Essenziali, quindi, la precisione nelle temperature e la regolazione della velocità per raggiungerle.
Esaurita la presentazione dei forni, che rappresentano la parte fondamentale di questa produzione, ricordiamo che, con la stessa cura artigianale e la medesima competenza tecnica, l’azienda si occupa anche di:
– resistenze elettriche
– murature refrattarie
– quadri elettrici per forni industriali
– accessori
– usato ricondizionato
– ritiro e smaltimento
– assistenza.