L'innovazione del modo di fruire la televisione è arrivata intorno al 2012, quando c'è stato il cosiddetto switch dall'analogico al digitale.
Questo fenomeno ha aperto le porte ad un cambiamento epocale, che ha trasformato la tradizionale televisione in un mix di programmi digitali supportati dalle moderne piattaforme streaming, come Netflix, Amazon Prime, Disney+ e altre più recenti come Rai Play, Infinity, Discovery+, che funzionano da estensione dei programmi in onda sul digitale terrestre, proprio per competere con i nuovi contenuti streaming.
Ma la trasformazione del palinsesto televisivo tradizionale e l'ascesa dello streaming, ha necessariamente portato ad un'altro, grande cambiamento, quello relativo alla tecnologia dei televisori.
I clienti diventano sempre più esigenti e, visto che in alcuni casa il dispositivo televisivo in casa sostituisce addirittura il cinema (basti pensare alla scelta di numerose case di produzione che, durante la crisi socio-sanitaria da Covid-19, hanno deciso di lanciare i loro film sulle piattaforme streaming e non al cinema), gli schermi hanno dovuto adattarsi a queste nuove esigenze, diventando più grandi, con immagini limpide, casse ultrapotenti e, soprattutto smart.
E In questo articolo vedremo una panoramica delle nuove tecnologie dei televisori del nostro tempo.
I televisori del futuro: dagli schermi al plasma alle TV OLED
Nel 2014 l'ultima tecnologia in fatto di televisori era sicuramente lo schermo al plasma. È da questo momento in poi che il mercato dei televisori si è diviso principalmente in due differenti tecnologie di display, quelli LCD e i più recenti OLED.
Gli LCD sono in commercio da molti anni e tra le tecnologie disponibili sul mercato, sono di certo le meno costose e anche le più affidabile, visto che hanno avuto il loro bel periodo di gavetta. Tuttavia, le nuove esigenze di visioni hanno portato a sperimentare nuovi modi per rendere i televisori LCD più al passo con i tempi e competitivi con i dispositivi rivali, grazie all'introduzione del Quantum Dots.
Si tratta di nanostrutture in grado di assorbire quella parte di luce che vira naturalmente sul blu e restituirla sotto forma di luce verde o rossa. Tralasciando i tecnicismi, questa tipologia di schermo dovrebbe rendere l'immagine con colori di gran lunga più nitidi e luminosi, offrendo una riproduzione molto simile a quella degli schermi a emissione diretta.
Gli schermi di una gamma più avanzata che utilizzano il Quantum Dots sono anche dotati di una retroilluminazione automatica, in grado di calibrare la luminosità della scena in base alle immagini che vengono mostrate, senza doverlo fare manualmente dal telecomando.
La tecnologia OLED, invece, seppure integrata anch'essa con i Quantum Dots, utilizza diodi organici per emettere luce e riprodurre le immagini sul display. In particolare, quando un diodo viene stimolato da energia elettrica si accende e può ricreare una vasta gamma di colori. Quando l'elettricità viene a mancare, il diodo resta spento.
Questa tecnologia è tutta basata sulla possibilità di sperimentare quanto più possibile con gli input elettrici, giocando con diodi accesi e diodi spenti e, di conseguenza, animando i colori oppure creando dei neri molto profondi, o ancora giochi di sfumature che prima erano impensabili per un'immagine riprodotta su un televisore.
I vantaggi delle TV OLED
Con i televisori, che diventano sempre più grandi e presenti nelle nostre case, per ospitare al meglio la valanga di contenuti ad alto livello che ci viene proposta ogni giorno, e la tecnologia OLED si crea una combo perfetta.
I migliori televisori OLED del 2022 sono tra i più efficienti mai prodotti, poiché godono di un basso consumo energetico. Contrariamente da quanto si può pensare leggendo il paragrafo precedente, ci vuole pochissima energia elettrica per attivare il funzionamento delle TV OLED. Un altro vantaggio risiede sicuramente nella resa dell'immagine, con una nitidezza e una gamma di colori senza pari, anche dagli angoli visivi più ostici, dove solitamente l'immagine risulta più cupa o sfocata.
E non meno importante il design, che sa sempre è stato un punto fondamentale di pari passo con l'evoluzione tecnologica dei televisori. Il design degli OLED è molto leggero e innovativo, notevolmente più sottili rispetto ai suoi competitor e altamente funzionali.
Insomma, si può dire che il futuro della televisione è già arrivato da tempo e che le sperimentazioni per soddisfare ogni esigenza non si fanno attendere troppo, regalandoci dispositivi che forse nemmeno nei nostri sogni avremmo pensato che potessero raggiungere tali risultati. Certo, l'aspetto economico è un altro discorso, ma nel frattempo basta anche lasciarsi abbagliare da queste magie della tecnologia.